MAPIC S.R.L.U., titolare del marchio Sartoria Corrado, rappresenta una delle eccellenze artigianali del Made in Italy: un’azienda giovane, radicata nella tradizione sartoriale, capace di unire cura del dettaglio e identità produttiva in un mercato sempre più competitivo. L’intervento, realizzato grazie ai servizi di assessment del Polo di Innovazione Confindustria Innovation Hub (ConfIN Hub) e attraverso il Campania Digital Innovation Hub, ha avuto l’obiettivo di accompagnare una realtà già solida e riconosciuta in un percorso di digitalizzazione non invasiva, in grado di valorizzare — e non sostituire — il patrimonio di competenze e il valore dell’artigianalità.
Il First Assessment Digitale ha messo in evidenza una forte qualità del prodotto e un approccio innovativo già presente, ma anche una frammentazione dei processi: fogli Excel, comunicazioni manuali e decisioni centralizzate limitano oggi la piena scalabilità del modello. Da questo punto di partenza, il DIH ha formulato una proposta strategica centrata su due leve ad alto impatto e perfettamente coerenti con la natura sartoriale dell’azienda: l’evoluzione dell’app aziendale e lo sviluppo del digital twin del cliente.
La prima proposta consiste nell’integrare l’app proprietaria con il sistema gestionale, trasformandola da semplice configuratore a interfaccia digitale della produzione. In questo scenario, ogni ordine inviato via app genera automaticamente una commessa, attiva il controllo disponibilità tessuti, aggiorna il magazzino, costruisce lo storico cliente e alimenta un CRM strutturato. Un processo oggi manuale diventerebbe così fluido, tracciato e immediato, riducendo errori e tempi di risposta.
La seconda proposta è l’introduzione del gemello digitale del cliente, un avatar 3D basato su misure reali che permette di visualizzare il pantalone scelto in realtà aumentata direttamente sull’app. Una soluzione sostenibile e modulare, pensata per amplificare l’esperienza del cliente senza snaturare la sartorialità, rafforzando il posizionamento di MAPIC nei segmenti fashion-tech e luxury.
Grazie al lavoro del Campania DIH, MAPIC può oggi intraprendere un percorso evolutivo graduale, accessibile e costruito su misura: un modello in cui la tecnologia diventa una leva per valorizzare il mestiere, tutelare la conoscenza interna e diffondere la qualità italiana in nuovi mercati.